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Amare il proprio lavoro: da dove partire per il lavoro dei tuoi sogni

  • Categoria dell'articolo:Coaching
  • Commenti dell'articolo:4 commenti

La professione che svolgiamo caratterizza fortemente la nostra identità: diviene quasi un biglietto da visita che utilizziamo non solo per presentarci agli altri ma anche per definire noi stessi. Dopotutto, al lavoro dedichiamo la maggior parte del nostro tempo e, di conseguenza, della nostra vita.

L’importanza di amare il proprio lavoro

Lo stesso Primo Levi scriveva, a proposito del lavoro, quanto segue: “Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra. Ma questa è una verità che non molti conoscono.” 

Pensa che bello sarebbe se ognuno di noi potesse amare il proprio lavoro, vivendolo non nel significato originale del termine (lavoro deriva dal latino labor, che vuol dire fatica, sforzo) ma come un qualcosa che ci appassiona e gratifica ogni giorno

Spazza via i sentimenti negativi legati al lavoro

Per molte persone, invece, il lavoro rappresenta solo un dovere e una necessità: serve a garantirsi la sussistenza economica e al contempo avere una posizione sociale. In questa concezione, il lavoro è associato a sentimenti negativi e viene vissuto come un giogo che si è costretti a portare, per sopravvivere ed essere accettati nella società in cui si vive.

A questo si aggiunge il fatto che per ottenere “uno straccio di lavoro decente” (così viene definito spesso!) devi passare da lavori improbabili, stage e periodi di prova o contratti a dir poco insoddisfacenti. Tutto questo, per ottenere un lavoro che non ti appassiona e non ti realizza, svolto perlopiù in un ambiente stressante, iper competitivo, soffocante.

Fatti le domande giuste

Inizia a chiederti se vale davvero la pena sprecare la tua vita nel fare qualcosa che non ti piace e che tra l’altro rischia di non farti stare bene!.

È  davvero questa  l’unica strada percorribile per la tua sopravvivenza?

Prova, invece, a immaginare una realtà alternativa.

Come sarebbe la tua esistenza se concepissi il lavoro come un piacere, oltre che come un dovere? Come una fonte di felicità, oltre che di stress?

Quanto ne guadagnerebbe la tua vita  se ti mettessi alla ricerca del lavoro su misura per te?

Trova il lavoro che ti piace partendo dalle tue passioni

La tua passione più grande, quella che porteresti avanti anche gratis, quella che ti piace così tanto che non ti stanca mai e che non smetteresti di praticare è una bussola potentissima che ti indica quello che ti piace veramente fare e per cui hai un’attitudine

Se ti ritrovi stanco, insoddisfatto e infelice del tuo lavoro, allora questo è il momento di prendere la tua passione e concretizzarla. Come canta Irene Cara nella colonna sonora di Flashdance: Take a passion and make it happen!

Sì, è possibile trasformare la tua passione in lavoro: il web è pieno di storie di successo di chi è riuscito a  realizzarsi a livello personale, professionale ed economico.

Ma al di là del risultato finale, quello che conta di più è che inizierai a mettere la tua felicità e la tua autorealizzazione al centro della tua vita

Da dove partire

Per amare il proprio lavoro occorre dedicarsi a ciò che appassiona più di ogni altra cosa. Dopo aver dato un’occhiata alle 5 risorse per cambiare lavoro e trovare nuove opportunità o parti sin da subito con queste attività:

  • raccogli informazionisulla professione o ambito che ti appassiona;
  • acquisisci le competenze (in termini di conoscenze e capacità) che ti servono
  • prova e non aver paura di sbagliare ma cerca sempre di provare e riprovare.

Concretizza questa idea spacchettandola in obiettivi specifici e graduali, che ti portino verso la meta. Non sarà facile da compiere, come tutte le grandi missioni, ma ne varrà assolutamente la pena!

Quello che otterrai sarà “la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra”!

Questo articolo ha 4 commenti

  1. Daniela

    Sono totalmente d’accordo! Tanto che oggi quello che faccio mi appassiona tanto, e la csa straordinaria è che andando avanti è sempre più entusiasmante! Questo perchè ho fnalmente trovato uno strumento che mi sta permettendo di realizzare grandi sogni e obiettivi, chi non ha un sogno bruciante cme fa a sentirsi vivo?

  2. admin

    Daniela, grazie per la tua testimonianza! Raccontaci, come hai fatto a scoprire ciò che ti appassionava e soprattutto a realizzare il tuo “sogno bruciante”?

  3. mariella

    Si non e’ facile,ma per fare della propria passione un lavoro se non trovo neanche un lavoretto per poter realizzare quello che ho in mente…va bene la legge dell’attrazione il pensiero postivo il non demordere mai,ma e’ dura tener duro!Sono un po’ demoralizzata.

  4. Coach Lavoro

    Cara Mariella, se hai una meta trovi anche una strada, può non essere diritta nè veloce, ma la trovi!
    Chi ha seguito la propria passione spesso è partito da un niente, da un seme che poi è cresciuto! essere demoralizzati è normale….l’importante è non lasciarsi vincere da pensieri ed emozioni negative, e trovare invece nuova energia per ricominciare!

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