Trovare lavoro dopo i 40 anni

over 40Il tema del lavoro “over 40” è di grande rilevanza e nonostante la presenza di tutele normative, necessita di maggiore sensibilizzazione e soprattutto di un nuovo approccio culturale che valorizzi l’individuo come risorsa.

La crisi del mercato del lavoro è un fenomeno trasversale che non riguarda più soltanto operai e impiegati generici, ma anche quadri e dirigenti e a farne le spese non sono solo i giovani che hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, ma anche i lavoratori con età compresa tra i 40 e i 50 anni che, improvvisamente, vengono licenziati con ovvie difficoltà per un reinserimento lavorativo.

Si assiste ad un proliferare di stereotipi negativi, che tendono a dequalificare coloro che hanno superato la soglia degli “anta”, tale da far porre in primo piano una data di nascita a discapito di esperienza e professionalità della persona.

Se è vero che molto si potrebbe fare a livello culturale e a livello politico, come può il lavoratore over 40 affrontare in maniera efficace la sua situazione?

Tom Rath autore del libro “Strengths Finder 2.0” ci fornisce una riflessione molto utile: “se non è possibile essere tutto ciò che vogliamo essere, di sicuro possiamo essere molto più di ciò che già siamo”.

La maggior parte delle persone è destinata a cambiare molti incarichi e diverse carriere nell’arco del proprio percorso professionale. Per mantenere una vita equilibrata e soddisfacente, ogni qualvolta siamo di fronte ad una scelta o ad un cambiamento, diventa importante focalizzare l’atten­zione sulle nostre risorse, le nostre passioni, i nostri valori e i nostri obiettivi (più o meno chiari e stabili), che ci contraddistinguo­no e a cui dovremmo mantenerci connessi. (altro…)

0 commenti