Sognare o rinunciare? Questo è il problema…
Come vorrei avere un nuovo lavoro… Come vorrei lavorare in un ambiente più dinamico e collaborativo… Quanto mi piacerebbe aprire una piccola attività tutta mia… Oppure partire per quel viaggio…
Come vorrei avere un nuovo lavoro… Come vorrei lavorare in un ambiente più dinamico e collaborativo… Quanto mi piacerebbe aprire una piccola attività tutta mia… Oppure partire per quel viaggio…
Nell’epoca dei cosiddetti “talent show”, la caccia al talento è diventata un’attività molto diffusa sui media. Agguerriti concorrenti competono tra loro fino all’ultima performance per dimostrare di possedere il fatidico “fattore X”:…
In un Paese in cui la ripresa sembra ancora lontana, il cambiamento procede lentamente e l’innovazione latita, c’è davvero bisogno di stimoli, di idee e di progetti. Anche un solo…
L'Italia non è un paese facile, lo sappiamo bene, nè per il lavoro nè per il business. E noi italiani tendiamo spesso ad incolpare la società, la cultura, il sistema…
In molti articoli su come cercare e trovare lavoro abbiamo affrontato il tema dei limiti che possono ostacolare nella ricerca del lavoro: la mancanza di un obiettivo chiaro, scarsa consapevolezza…
E' da qualche anno ormai che non si fa altro che parlare di crisi, non è vero? Se vado indietro a leggere gli articoli che ho scritto più di 2…
Il 19 novembre a Roma si è svolto l’evento formativo dal titolo: “Autostima & Autoefficacia: le ragioni del successo" a cui hanno partecipato anche diversi lettori e fruitori di CoachLavoro.…
Prendo spunto dall’interessante articolo di Alberoni sul Corriere sul tema “Ecco perchè chi ha talento fa fatica ad emergere“, per discutere sulle possibilità di successo che hanno in Italia le persone che valgono. Molti dicono che siamo il paese delle gerontocrazia piuttosto che della meritocrazia, dove si va avanti (se si va avanti!) solo per conoscenze e raccomandazioni, dove vige la conservazione piuttosto che dell’innovazione. E probabilmente hanno in buona parte ragione…
Alberoni spiega come la globalizzazione abbia portato ad una crisi dei “sentimenti morali collettivi” che ha colpito i particolare i giovani studenti, che “non hanno più la passione del sapere” e che si sono convinti che chi si impegna e chi merita “non verrà ricompensato”, mentre avrà successo solo “chi è spregiudicato, chi appare in televisione, chi trova protezioni politiche”.
Il sociologo paragona poi lo scenario attuale con quella dell‘Italia del dopoguerra, quando tutti volevano lasciarsi alle spalle la miseria e creare prosperità. Per farlo erano pronti a lavorare duramente: “gli operai lottavano per diventare piccoli imprenditori”, “gli studenti facevano a gara per sapere di più” in quanto “i più bravi erano subito richiesti dalle imprese”.
Evidentemente in poco più di 50 anni la situazione è a dir poco cambiata: siamo una società ormai industrializzata e “sviluppata” in cui i margini di crescita sono piuttosto scarsi e si assiste ad un ridimensionamento delle strutture, ormai diventate troppo “ingombranti” e poco flessibili.
Eppure, come dice anche Alberoni, vediamo che i giovani preparati, pronti a lavorare e ad adattarsi, trovano lavoro…ma con più fatica.
Mi sembra interessante all’inizio di questo anno così cruciale per l’economia e per il lavoro leggere le analisi fornite da fonti attendibili come IlSole24ore in merito allo scenario economico, alle…
Le vacanze sono terminate, è passata anche questa prima settimana del 2010! Spero tu abbia avuto modo di ripostarti, di riprendere energie....che abbia fatto il fatidico "bilancio 2009" e abbia…