Come reagire davanti ai fallimenti e agli ostacoli

fallimento insuccessoHo mandato centinaia di CV e non ho ottenuto risposta …. Ho fatto diversi colloqui ma non sono mai stato assunto …. Ho cercato di mettermi in contatto con quelle persone ma non mi hanno risposto … Ho aperto il mio nuovo blog ma finora ho avuto pochissime visite … Ho iniziato la mia nuova attività ma non ho avuto i riscontri che mi aspettavo…

Queste sono alcune delle situazioni che i miei clienti mi raccontano,  con un misto di emozioni che vanno dalla delusione alla rabbia alla frustrazione alla tristezza….

Quante volte sarà capitato anche a te di vivere un fallimento, di vedere deluse le tue aspettative?

Probabilmente se eri motivato non ti sei arreso subito, hai provato ad andare avanti, a crederci, ma al secondo o terzo ostacolo, davanti ad un’ulteriore disconferma, ti sei detto “Non ne vale la pena”… “Si vede che questa cosa è impossibile” …e dando la colpa a te stesso o al mondo esterno, hai mollato la presa!

Forse ti sei orientato verso una strada più facile o semplicemente più conosciuta… oppure ti sei messo sulla riva del fiume ad aspettare l’arrivo di una soluzione, un cambiamento, un’opportunità…

In sostanza, consideriamo il fallimento come un segnale di STOP: invece di fermarci, guardarci bene intorno e poi ripartire…ci fermiamo definitivamente…oppure facciamo inversione ad U e torniamo indietro!!!

Inutile dire che in questo modo difficilmente raggiungeremo la nostra meta!

Il problema è che come la volpe con l’uva nella famosa favola di Esopo, finiamo per convincerci che l’uva che tanto desideravamo in realtà è acerba e non vale la pena coglierla! Oppure diamo la colpa ai vignaioli che fanno crescere le viti così alte!

Eppure, se tutti reagissimo così, la maggior parte delle invenzioni che utilizziamo quotidianamente non ci sarebbero! Ci hai mai pensato? (altro…)

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