Diverse persone che mi contattano hanno il desiderio…o la necessità di cambiare lavoro: alcuni si trovano male nell’ambiente di lavoro, altri rischiano di perderlo, alcuni vogliono cercare un altro lavoro in cui realizzarsi e altri desiderano avviare un’attività in proprio per seguire le proprie passioni più autentiche….
C’è chi arriva a prendere una decisione così difficile ma sicuramente liberante, come l’ex manager Simone Perotti di cui abbiamo parlato in un precedente articolo…ma c’è chi non ci riesce perchè limitato da vincoli interni ed esterni!
Per cambiare attività o crearne una, infatti, solitamente c’è bisogno di:
- un obiettivo chiaro e un piano di azione (o business plan) strutturato
- competenze da sviluppare (e quindi necessità di formazione o aggiornamento)
- tempo e denaro
Questi due ultimi fattori, e in particolare quello finanziario, sono di solito un freno potente del desiderio di cambiamento!
La situazione di solito è questa: “Vorrei realizzare il mio sogno ma…come faccio se ho una famiglia e devo pagarmi un mutuo?”
Ecco, io sarò forse troppo ottimista e “idealista” ma…non posso sopportare l’idea che le più alte aspirazioni di un essere umano possano essere frenate da vincoli materiali! E’ vero che spesso succede questo, ma credo che la mente dell’uomo possa superarli utilizzando la sua intelligenza e creatività!
Per questo bisogna chiedersi: come posso superare tali ostacoli? come hanno fatto altri che ci sono riusciti? ci sarà pure un modo, no?!
Alla lista dei requisiti per chi vuole cambiare lavoro o avviare un’attività ne aggiungo altri due, che forse sono addirittura più importanti dei precedenti: l’atteggiamento mentale e le strategie di azione!
Per quanto riguarda l’atteggiamento mentale, bisogna credere che sia possibile cambiare e quindi essere convinti di poter realizzare i propri obiettivi!
Per quanto riguarda le strategie, bisogna cercare senza fermarsi i mezzi e gli strumenti per farlo, ovviamente sempre nel pieno rispetto dell’etica, della legalità e della responsabilità!
anche io sto pensando come posso fare per realizzare il mio sogno ….cioè quello di cambiare lavoro ,però penso sempre al mutuo da pagare,le spese da sostenere e poi c’è il discorso età … chi assume una persona di sesso femminile di 40 anni ????
E’ assolutamente vero che l’atteggiamento mentale fa la differenza e che otteniamo ciò in cui spendiamo più energie fisiche e mentali.
Ma per favore NON PRENDIAMOCI IN GIRO: avere una famiglia, un mutuo o un affitto da pagare, spese mensili obbligatorie di qualunque tipo, o anche semplicemente uno stipendio sotto la soglia minima di vita dignitosa (e non potersi permettere nè una famiglia, nè un mutuo, nè un affitto, nè spese di qualunque tipo…) … beh, tutto ciò è impossibile da superare con il solo atteggiamento mentale! Questa della self-motivation è al tempo stesso strumento e trappola!
I coach dovrebbero tenerlo più a mente o finiranno per ingenerare false illusioni e quindi frustrazione nei propri clienti.
Ciao Giorgia! I bravi Coach sanno che l’obiettivo che i loro clienti devono definire deve essere non solo motivante ma anche sostenibile e realistico: ora su cosa sia reale e cosa no potremmo aprire un’interminabile discussione sul piano psicologico, filosofico e spirituale…..
Una cosa è certa: se crediamo che una certa condizione economica o lavorativa sia immodificabile…non la modificheremo mai!!!
Le persone che hanno raggiunto dei cambiamenti nella loro vita anche partendo da ZERO, hanno per prima cosa modificato il proprio atteggiamento mentale e poi grazie a quello hanno messo in atto delle AZIONI che giorno dopo giorno hanno prodotto il cambiamento stesso.
Hai ragione a dire che il solo atteggiamento non basta, ma anche l’azione giusta con l’atteggiamento “sbagliato” non genera nulla se non maggiore frustrazione!
Bisogna partire da quello che si ha, anche se poco e credendo che sia possibile migliorare la propria condizione si agirà in modo coerente con essa, cogliendo le opportunità che la vita offre se si è pronti a vederle!