Lavorare online: una possibile risposta alla crisi

Al momento stai visualizzando Lavorare online: una possibile risposta alla crisi

Pubblico volentieri un guest post proposto dal sito lavorareonline.org

La crisi economica in Italia vede piccoli lampi di ripresa, ma molti sono gli imprenditori che stanno pensando di chiudere la propria attività. Non si tratta solo di piccole e medie imprese, ma di grandi nomi dell’industria, che puntano al profitto dei piani alti e che trovano una soluzione solo nello spostare la produzione in altri paesi, lasciando lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o a casa con lettera di licenziamento, pur di sopravvivere. Lo fanno perché le tasse da pagare allo Stato sono ingenti, soprattutto per quanto riguarda quelle che ruotano intorno all’assunzione o al mantenimento di un lavoratore, per questo si spostano verso paesi in via di sviluppo dove il prezzo della manodopera e del lavoro è più basso. Dai call center alle industrie che hanno fatto la storia dell’economia del paese, la delocalizzazione delle aziende è un fenomeno sempre più diffuso in Italia. L’emigrazione è verso al Cina, il Vietnam, la Thailandia e ultimamente anche verso i paesi dell’Est e quelli Nordafricani.

La Fiat, ad esempio, ha stabilimenti perfettamente funzionati e produttivi in Polonia, Serbia, Russia, Brasile, Argentina, anche la Geox ha spostato la produzione in Brasile mentre Tim, Vodafone, Sky Italia hanno call center in Albania, la Stefanel e la Benetton sono in Croazia. Qui rimangono in pochi e ultimamente il terremoto in Emilia ha danneggiato molte aziende del settore farmaceutico che stanno ipotizzando la possibilità di delocalizzare a breve termine.

Alcune di queste occupazioni potrebbero essere svolte in modo diverso grazie al lavoro online, inoltre utilizzando le nuove tecnologie il prezzo per ogni lavoratore potrebbe diminuire notevolmente, considerando che lavorare da casa è un vantaggio anche per le aziende in quanto è possibile ridurre i costi di ufficio, assicurazioni sul posto di lavoro, assicurare orari flessibili e ridurre lo stress dell’assunto.

Chi vuole lavorare online seriamente, effettuando ad esempio lavori di contabilità, gestione clienti/fornitori, marketing può utilizzare le nuove tecnologie  che assicurano una comunicazione continua e di qualità eliminando quindi la necessità di una presenza fisica sul posto di lavoro.

Inoltre per alcune tipologie di aziende, ad esempio quelle impiegate nel mondo ICT, il lavoro sul web è ormai una realtà. Ad esempio un programmatore  (che sviluppa un progetto che non richiede un lavoro in team ) non ha alcuna necessità di recarsi sul posto di lavoro riducendo così il costo per l’azienda ed aumentando, in alcuni casi, la propria produttività e le ore di lavoro svolte.

Lascia un commento