Riprendendo le considerazioni fatte nell’ultimo articolo dedicato al mondo degli stage e dei tirocini, possiamo affermare che da una parte il “mito dello stage come anticamera all’assunzione è caduto”, dall’altra, proprio per questo, è diventato ancora più importante cercare e scegliere con attenzione lo stage e saper capitalizzare, ossia far “fruttare” l’esperienza durante e dopo lo stage!
Queste sono le nostre indicazioni principali:
Al momento della ricerca scegli con cura lo stage!
- Verifica la serietà dell’azienda (ad es. puoi controllare sul sito La Repubblica degli Stagisti se fa parte delle aziende che garatiscono condizioni favorevoli agli stagisti, meritandosi il bollino “OK STAGE”.
- Fai molte domande sulla natura delle attività (cosa andrai a fare effettivamente? oltre alle fantomatiche fotocopie?)
- Non fare più di 2 stage nello stesso settore!
- Accetta solo stage con un rimborso spese ragionevole (a meno che non si realizzi pienamente l’ultimo punto)
- Accetta solo stage in cui si possa conoscere e sperimentare l’ambiente/settore che ti interessa e sviluppare le tue capacità professionali.
Durante lo stage spalanca bene occhi ed orecchie per captare tutto:
- capire le funzioni ed i ruoli aziendali
- capire come funzionano le dinamiche di quel mercato/settore aziendale
- conoscere e partecipare a progetti ed attività specifiche, attinenti al tuo obiettivo professionale
- conoscere chi è chi e chi fa cosa non solo all’interno ma anche all’esterno dell’azienda
Dopo lo stage:
- fai un bilancio delle conoscenze e capacità acquisite
- elenca le attività ed i progetti in cui sei stato coinvolto
- elenca le persone con cui sei entrato in contatto dentro e fuori l’azienda (potrebbero essere contatti utili per la tua ricerca del lavoro)
- utilizza bene quanto emerge dai punti precedenti per aggiornare il tuo CV e presentarti ai colloqui!
PS: Se hai domande, dubbi, perplessità in merito al tuo stage, scrivimi a coach4work@gmail.com!