Il Consiglio dei Ministri nel decreto anti crisi approvato in data 26 Giugno 2009 prevede interventi che riguardano le famiglie, le banche, il fisco, le imprese ed il lavoro.
Per quanto riguarda le aziende, sono previste, tra le varie misure, la detassazione per gli investimenti in macchinari a più elevata tecnologia o a risparmio energetico, ed il sostegno all’export e all’internazionalizzazione delle imprese.
La manovra ha dato spazio anche al tema della valorizzazione del capitale umano puntando sul binomio formazione e lavoro.
Davanti alla corsa ai licenziamenti ed alla Cassa Integrazione, il decreto consente alle aziende continuare a utilizzare i dipendenti in CIG attraverso percorsi di valorizzazione e aggiornamento professionale, che può prevedere anche un discorso di riqualificazione.
Inoltre il decreto permette ai cassintegrati di iniziare un lavoro autonomo avviare una auto o micro impresa o associarsi in cooperativa e contemporaneamente conservare l’indennità: in questo modo non solo si scoraggia il ricorso al lavoro in nero, ma si promuove anche l’autoimprenditorialità.
Questa manovra sarà valida per tutto il2009 e il 2010 e comunque necessiterà di un accordo con i sindacati
Fonti: B2Corporate.com e IlSole24Ore
La domanda è: come le aziende porranno in atto questi incentivi?
Li sapranno valorizzare…valorizzando i lavoratori ed il contributo che possono apportare per il rilancio dell’azienda stessa?