Daniela vive all’estero da 5 anni, prima in Germania e poi a Londra. “Ho deciso di trasferirmi per molte ragioni: la mancanza di prospettive lavorative per una laureata Dams, la mentalità provinciale e la mancanza trasversale di meritocrazia. All’estero non ho avuto difficoltà per lavorare con delle compagnie teatrali, con contratti regolari che prevedono anche un’assicurazione per artisti nel teatro. Qui a Londra ho trovato il supporto che purtroppo speravo di ottenere in Italia, ma dopo 5 anni mi ritengo soddisfatta e continuo a realizzare ciò che pensavo fossero soltanto illusioni“.
La storia di Daniela è caratterizzata da una forte motivazione al cambiamento e dalla consapevolezza di dover incanalare le energie nel giusto senso, per raggiungere i propri obiettivi.
Il cambiamento è una componente fondamentale dell’esistenza umana: a volte lo si vive di riflesso ascoltando o leggendo storie di chi ha cambiato lavoro, vita, città o nazione; altre volte si è protagonisti di una svolta desiderata o causata da eventi esterni (licenziamento, ecc…) e il percorso può seguire traiettorie più o meno lineari.
In un mercato poco dinamico come quello italiano, non sono pochi gli italiani (oltre 4 milioni negli ultimi 4 anni, secondo il “Rapporto Italiani nel mondo 2010″ della Fondazione Migrantes) che scelgono di trasferirsi all’estero, alla ricerca di nuove opportunità, per cercare il lavoro più adatto alle proprie necessità e/o aspettative, per cambiare “aria” e trovare nuovi stimoli di crescita personale e professionale.
CoachLavoro ha selezionato dei siti che possono essere utili per chi ha intenzione di trasferirsi all’estero:
SCAMBI EUROPEI
Nasce per dar voce alle numerose possibilità di mobilità giovanile presenti sia a livello europeo che extraeuropeo. Opportunità di lavoro all’estero, borse di studio, attività di volontariato e scambi interculturali sono solo alcune delle innumerevoli modalità che vi permetteranno di viaggiare e di fare esperienze all’estero nell’ambito di programmi europei o attraverso le offerte di imprese e associazioni che hanno bisogno di nuove risorse.
I programmi Education & Exchanges sono la risposta CTS a chi desidera vivere un’esperienza all’estero al di fuori del contesto turistico. I 5 programmi (Work & Travel, Internship, Au Pair, High School Abroad e Volunteer) sono stati creati per conciliare la voglia di un’esperienza indipendente con l’assistenza di partner affidabili che operano nel campo dello scambio culturale.Oltre a stimolare l’apprendimento di una lingua straniera, i programmi Education & Exchanges mettono alla prova e accrescono l’individuale grado di autonomia, la capacità di gestione delle situazioni più diverse e di relazione in un contesto multiculturale. Un bagaglio di esperienze prezioso, utile nella vita come nel lavoro.
VIVI ALL’ESTERO
Una web-community nata dalla collaborazione di italiani che vivono nel Regno Unito, Olanda, Spagna ed Australia, che ha come scopo quello di aiutare tutti coloro che vogliono trasferirsi all’estero per motivi di lavoro e studio.
Un portale che raccoglie storie di viaggi e di esperienze di vita all’estero, raccontando sia gli aspetti positivi che quelli meno entusiasmanti di una decisione, spesso difficile da prendere, ma che può nascondere grandi opportunità. Nel sito troverete inoltre un forum dove discutere e scambiarsi opinioni.
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Ho vissuto per 18 mesi a Londra e, qualche anno prima, in Monaco di Baviera. Lì avevo quasi realizzato la mia vita, se non fosse stato per il desiderio di volermi iscrivere all’Università, in Italia, per una laurea triennale. Detto, fatto! E’ stato l’errore più grande della mia vita, in primis perchè il sitema del numero chiuso delle professioni sanitarie è davvero scandaloso, e secondo mi sono imbattuto nella riforma dei contratti di lavoro, la quale, in poche parole, dice che i quarantenni sono vecchi per lavorare. Ma questo succede solo nel nostro Paese, dove più si è ignoranti e senza formazione e meglio si è governati. Io ho speso venti anni alla formazione professionale, per poi ritrovarmi ad essere soppiantato da uno stagista solo per motivi di stipendio! Vergonoso!! Certamente ritornerò all’estero, e lo consiglierò anche ai miei figli. Buona fortuna per chi resta.
ciao a tutti,
mi piacerebbe trovare lavoro all’estero,ho 40 anni e sono un precario delle telecomunicazioni,lavoro da 10 anni in una ditta come customer care,help desk.
Secondo voi senza una laurea ma solo con un diploma,potrei trovare un lavoro all’estero?
ciao e grazie
Ciao Enzo, prima di trasferirsi all’estero è opportuno chiedere molte informazioni…esattamente come stai facendo adesso! La cosa ideale è contattare persone che già lavorano nel posto (magari proprio nel tuo settore!): internet permette di farlo molto più semplicemente rispetto al passato!
Puoi trovare contatti sui social network (facebook, linkedin), leggere le storie sui vari siti (voglioviverecosì, italiansinfugia) ed inviare una mail di contatto per chiedere maggiori approfondimenti!
In bocca al lupo!
Care Mariangela, Rossella, Daniela ,
Ho conosciuto il vostro lavoro ricercando “coaching per expats italiani” su google. Dal vostro sito noto una certa esperienza e un ottimo progetto di valore, per cui vi faccio i complimenti.
Vengo dal mondo del design e della creatività e sono coach certificata ACC, vivo a Barcellona dal 2006, e dal 2014 aiuto le persone a creare il loro percorso di trasformazione, che spesso include un trasferimento all’estero.
Ho creato il programma di gruppo presenziale 3-2-1 Expats a Barcellona, ora in partenza con la terza edizione, con il quale accompagno italiani che vogliono espatriare a Barcellona a definire i loro obiettivi e focalizzarsi sulla conoscenza e lo sviluppo del proprio talento, per convertire l’espatrio in un’esperienza di crescita reale e personale di alto impatto. il link qui : https://alefurvis.com/3-2-1-expat-barcellona/
Vi scrivo per proporvi di conoscerci di persona o via skype, e se vi pare potremmo collaborare, per esempio a livello di guest-post o in altri modi che possano apportare valore e dare maggiore visibilità ad entrambi i progetti.
Vi mando un sincero abbraccio e grazie in anticipo per la vostra risposta!
A presto,
Ale Furvis