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Strategia di ricerca lavoro: 10 consigli utili

Molte delle persone che si rivolgono a Coachlavoro per cercare orientamento e supporto nella ricerca di un nuovo lavoro, spesso ci chiedono: “Quali sono i canali di ricerca lavoro più efficaci?”, “Dove posso trovare nuove opportunità in linea con il mio profilo?”, “Come posso farmi trovare da recruiter e aziende?” e ancora: “Se nessuno mi risponde quando mi candido agli annunci, cos’altro potrei fare?”.

Se anche tu ti stai facendo le stesse domande, significa che nonostante i dubbi, le difficoltà e anche la frustrazione causata dal confronto di certo non facile con il mercato del lavoro, hai deciso di non lasciarti andare allo scoraggiamento e di cercare nuove soluzioni, piuttosto che continuare a lamentarti del problema. Di fatti, come recita un noto aforisma:

Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai ad ottenere ciò che hai sempre avuto.” Warren G. Bennis.

In altre parole, se continui a cercare lavoro in modo casuale, discontinuo e concentrandoti sempre su un unico canale di ricerca, difficilmente potrai ottenere risultati diversi da quelli avuti finora.

Ciò che ti serve è una strategia che tenga conto del tuo profilo professionale, del tuo target e delle specificità dei diversi canali di ricerca, per gestire la tua ricerca di un nuovo lavoro in modo efficace, efficiente e sostenibile.

CONSIGLI UTILI PER MIGLIORARE LA TUA STRATEGIA DI RICERCA LAVORO

Da dove partire? In questo articolo ti suggeriamo 9 utili consigli (+ 1 fondamentale!) da seguire sin da subito che ti aiuteranno a costruire la migliore strategia per cercare opportunità di lavoro o potenziare quella che hai usato finora.

Partiamo dal +1: La prima cosa da fare, prima ancora di delineare qualunque piano strategico è definire con chiarezza il tuo obiettivo professionale, in termini di: ruolo, livello di responsabilità e di expertise richiesta, tipologia di azienda / settore, modalità di lavoro (in sede, da remoto o ibrido), collocazione geografica e così via.

NB: Se non hai ancora chiaro cosa vuoi (e puoi) fare,  allora dovresti innanzitutto soffermarti su questo aspetto, senza se e senza ma! Non riesci a farlo da solo? Hai poche idee ma tanto confuse?  per comprendere esattamente di cosa hai bisogno e ottenere un supporto personalizzato. E ora, procediamo con i 10 consigli utili per migliorare la tua ricerca del lavoro:

  1. Scegli il tipo di approccio da adottare per la tua ricerca: formale o informale, diretto o tramite contatti interni, online / offline, in base all’obiettivo di cui al punto precedente. Infatti, come puoi immaginare, non tutti gli approcci vanno bene per tutte le situazioni!
  2. Organizza la tua ricerca in modo strutturato e sostenibile: perché la ricerca del lavoro non sia relegata solo nei ritagli di tempo oppure, all’esatto opposto, perchè non assorba tutte le tue energie e il tuo tempo, è opportuno definire sulla tua agenda gli spazi da dedicare alla ricerca (se già sei occupato) oppure, se non hai attualmente un impiego, impostare un vero e proprio “orario di lavoro” da rispettare, in cui svolgere il tuo “lavoro di ricerca del lavoro”.
  3. Attua strategie di ricerca attiva, passiva e pro-attiva ben bilanciate, ovvero integrando la ricerca di annunci con la candidatura spontanea, il caricamento del CV (su portali selezionati), con un profilo completo e curato su Linkedin, fino alla ricerca di potenziali contatti chiave all’interno delle aziende di tuo interesse.
  4. Seleziona i canali online da utilizzare: il proliferare di piattaforme di annunci, motori di ricerca, social network, siti e blog dedicati al lavoro, se da una parte aumenta le possibilità di accesso ad informazioni ed opportunità, dall’altro risulta caotico e dispersivo. Ricorda: puntare alla qualità e alla specificità ha un ritorno sull’investimento di gran lunga superiore rispetto alla quantità! Quindi seleziona con cura i siti che consulti, le newsletter e i job alert a cui ti iscrivi, in base alla corrispondenza con il tuo ambito e target di riferimento.
  5. Seleziona gli intermediari del mercato del lavoro (agenzie per il lavoro, società di recruiting, headhunter) contattandoli in modo appropriato (partendo magari da un primo contatto su Linkedin per poi passare alla mail diretta o al contatto telefonico o in sede.
  6. Redigi una lettera per presentarti direttamente ad aziende / organizzazioni di tuo interesse in cui spieghi cosa puoi fare per loro grazie alle tue competenze ed esperienze. NB: Come tutte le forme di comunicazione, più specifici saranno i contenuti della lettera, più sarà personalizzata (ovvero pensata sulle attività, caratteristiche ed esigenze del tuo destinatario, tanto più sarà efficace!
  7. Utilizza Linkedin e i social network in modo costante, non solo per cercare opportunità di lavoro, ma anche e soprattutto per reperire informazioni e contatti utili sul tuo ambito di interesse. Infatti, su queste piattaforme puoi interagire direttamente con chi svolge il lavoro che ti affascina e/o con le aziende che ti interessano di più.
  8. Cura il tuo Personal Brandingche non significa farti i biglietti da visita, né pubblicare un selfie al giorno sui social (sic!)l, ma definire ed esprimere in modo coerente il tuo valore e la tua unicità, su tutti i mezzi di comunicazione (online e offline): dal CV al profilo linkedin, dalla partecipazione ad eventi di settore fino ai post o ai commenti che pubblichi.
  9. Coltiva la tua personale rete di contatti: che siano famigliari, amici, amici di amici, conoscenti e conoscenti di conoscenti, sono le relazioni umane il canale migliore in assoluto per intercettare nuove opportunità lavorative. Statistiche alla mano, questo non vale solo in Italia, ma in tutto il mondo! Peccato che l’attività di networking professionale, ovvero di cura e ampliamento della propria rete di relazioni nell’ambito lavorativo, sia poco o nulla implementata dalla maggior parte delle persone. Serve innanzitutto acquisire un mindset, ovvero un approccio pro-positivo al networking e poi applicare abilità e strumenti per coltivare i rapporti professionali in modo costruttivo, etico e sostenibile.

I suggerimenti elencati rappresentano gli elementi su cui possiamo lavorare per migliorare o costruire da zero un approccio alla ricerca del lavoro più indicato per le proprie necessità.

COME SVILUPPARE LE TUE STRATEGIE DI RICERCA

Sappiamo bene che “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”: un mare fatto di abitudini e modalità consolidate di approccio alla ricerca, ma anche di pensieri ed emozioni che limitano, se non addirittura bloccano, l’adozione di strategie decisamente più proficue e funzionali.

Oltre a questo, dobbiamo considerare che non tutte le strategie sopra elencate si applicano a tutti i casi e nello stesso modo per chiunque, in quanto bisogna sempre tenere conto del contesto interno (ovvero delle caratteristiche personali) ed esterno (ovvero l’ambito in cui ci si muove, la zona geografica, il periodo storico, ecc). Ecco perché, come dicevamo già nella sezione precedente, la prima cosa da fare è definire il tuo obiettivo professionale e, a partire da questo, individuare le priorità di ricerca e le strategie più efficaci e più adatte a te e alla tua situazione.

Tra queste strategie, inizia a sceglierne una da implementare in modo focalizzato, per un lasso di tempo sufficiente (almeno un mese) a sperimentarla e valutarne gli effetti. Dopo che avrai acquisito dimestichezza con la prima strategia, potrai aggiungerne anche una seconda e così via, fino a presidiare tutti i canali più idonei per te. Lo abbiamo già detto: meglio puntare alla qualità che non alla quantità!

Se dovessi avere difficoltà nel delineare il perimetro della tua ricerca o nella messa in atto delle strategie, se ti rendessi conto di essere troppo dispersivo o incostante nelle tue azioni oppure, al contrario, nonostante tutto il tuo impegno costante, non ottieni i risultati sperati, allora valuta di richiedere un supporto professionale, per sviluppare strategie di ricerca personalizzate.

Anziché continuare a perdere tempo ed energie preziose in modalità disfunzionali, che non fanno altro che aumentare sfiducia e frustrazione, contattaci per un primo colloquio esplorativo in cui possiamo inquadrare la tua esigenza specifica, identificare su quale area intervenire e in che modo, per accompagnarti nella ricerca di nuove opportunità.

Infatti, dopo aver costruito un piano strategico su misura per te, possiamo supportarti nella sua attuazione pratica, settimana dopo settimana, divenendo un punto di riferimento per te, non solo nei momenti di dubbio, di fatica e di difficoltà, ma anche nelle fasi cruciali della selezione e della scelta di un’opportunità rispetto ad un’altra.

COME POSSIAMO AIUTARTI NELLA RICERCA DEL LAVORO

Grazie ad un percorso di coaching personalizzato, ti “alleniamo” a comunicare te stesso e a pro-muoverti efficacemente nel mercato del lavoro, aiutandoti a:

  • adottare un approccio strategico e funzionale nella ricerca del lavoro;
  • organizzare in modo efficace e sostenibile il tempo dedicato alla ricerca;
  • utilizzare i canali e gli strumenti più adatti per il tuo target;
  • attingere appieno alle tue risorse, in termini sia di competenze che di contatti;
  • cogliere le giuste opportunità (ed escludere quelle non adatte a te);
  • perseverare con fiducia nella ricerca, mantenendo focus e motivazione;
  • monitorare i progressi nell’attuazione del piano di azione, correggendo il tiro ove necessario.

Disclaimer: CoachLavoro non è una società di intermediazione né di outplacement e pertanto non si occupa dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questo significa, in altre parole, che il nostro ruolo non è quello di procurarti opportunità lavorative o di segnalarti annunci, ma di insegnarti a intercettarle e a coglierle, muovendoti in autonomia sul mercato, sfruttando al massimo le tue capacità, la tua personalità e la tua rete di relazioni, consapevoli che nessuno, oltre te, può trovare il lavoro giusto per te!

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