Anno nuovo, lavoro nuovo

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Il 2012 è iniziato da pochissimi giorni e già promette di essere un anno in salita a causa della difficile ripresa economica, dell’elevato tasso di disoccupazione, dell’incremento di quello di inoccupazione e per la raffica di aumenti che di certo non stimolano i consumi.

Eppure, nonostante tutto, non dobbiamo e non possiamo lasciarci scoraggiare da tali circostanze esterne, su cui non abbiamo possibilità di influenza.

Un aforisma attribuito ad Aristotele dice così: “Se c’è soluzione, perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione, perché ti preoccupi?

Sembrerà banale ma è proprio vero che sia nel caso in cui risolvere un determinato problema è in nostro potere, sia nel caso in cui non lo è, la preoccupazione di certo non ci aiuta, anzi!

Sicuramente invece è nelle scelte della nostra vita che possiamo avere il massimo livello di influenza!

Ed è dai nostri pensieri e dalle nostre azioni che dobbiamo partire per innescare un cambiamento positivo nella nostra vita personale e lavorativa.

Come abbiamo scritto nello scorso articolo, ciascuno può “essere il cambiamento” se lo vive nella sua vita, se decide cioè in modo consapevole di pensare e agire in modo diverso, con il duplice scopo di realizzare sé stesso in pienezza e dare il proprio contributo alla società in cui è inserito.

E quindi in questo nuovo anno decidiamo di credere che abbiamo la possibilità di trovare, costruire o inventare un lavoro nuovo!

Avere questa convinzione sembra quasi una follia al giorno d’oggi, ma è dalle nostre credenze e dal nostro atteggiamento mentale che possiamo partire per darci nuovi obiettivi e trovare nuove strategie efficaci per raggiungerli!

Per chi cerca lavoro, un “lavoro nuovo” significa chiaramente quel lavoro che consenta di sopravvivere, ma non solo! Un lavoro nuovo non è un lavoro qualsiasi, ma quel lavoro che è in linea con le nostre competenze e motivazioni e che ci permette di crescere professionalmente.

Per chi vuole cambiare lavoro, un “lavoro nuovo” può significare anche un lavoro al di là dagli schemi precostituiti, un lavoro creato e costruito su misura di sè stessi, magari un’attività in proprio o un’impresa costruita sulle fondamenta della propria passione e con i mattoni del proprio impegno!

Per chi ha già un lavoro ma è insoddisfatto, un “lavoro nuovo” può significare un lavoro interpretato e vissuto in modo diverso, può essere un diverso approccio verso i colleghi e verso l’organizzazione. Un lavoro nuovo può anche essere rappresentato da una nuova posizione o un nuovo progetto per cui ci si propone, all’interno dell’azienda per cui già si lavora…oppure da responsabilità simili ma in un’organizzazione differente.

Per chi già lavora con passione, come la sottoscritta, avendo la possibilità di ricavare soddisfazioni materiali e immateriali dalla propria attività, un “lavoro nuovo” significa un allargamento degli orizzonti, uno sviluppo costante delle proprie capacità ed un affinamento degli strumenti professionali, per dare un servizio o un prodotto sempre di maggiore qualità ad un numero sempre maggiore di persone!

In qualunque di queste situazioni tu ti possa trovare, ritengo che sia fondamentale iniziare l’anno con l’obiettivo di:

  • Focalizzarti in modo chiaro e nitido sulla tua meta professionale
  • Sviluppare le tue risorse acquisendo nuove conoscenze, capacità e competenze
  • Individuare e sperimentare nuove strategie e nuovi strumenti per muoversi nel proprio ambiente e pro-muoversi all’esterno

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