Chi è un/a ragazzo/a au pair? Una ragazza/un ragazzo che desidera vivere in una famiglia in un Paese straniero per imparare la lingua e conoscere la cultura di questo Paese?
Lavorare alla pari significa sbrigare leggere faccende domestiche ed accudire i bambini della famiglia ospitante.
In cambio si riceve vitto, alloggio (una stanza singola) più un piccolo compenso settimanale che varia da paese a paese. .
La au pair deve pagare le spese di viaggio ed eventuali corsi di lingua, fatta eccezione per la Germania e gli Usa, dove le spese di viaggio solitamente sono a carico della famiglia.
Se l’au pair soggiornerà per oltre sei mesi avrà diritto ad una settimana di ferie pagate.
Generalmente è una buona occasione per studenti che vogliono imparare una lingua straniera senza spese alte. Infatti i programmi alla pari sono progetti di scambio culturale per l’apprendimento di una lingua straniera e sono regolamentati in ambito europeo, dall’Accordo di Strasburgo adottato dal Consiglio d’Europa il 24/11/1969 e ratificato dall’Italia con la Legge n. 304 del 18/05/1973
Requisiti richiesti Per lavorare alla pari bisogna avere un’età compresa tra 18 e 27/30 anni nei paesi dell’Unione Europea, ad eccezione dell’Irlanda (18-24) e della Germania 18-25. Negli Usa l’età richiesta è di 18-26 anni, con possibilità di deroga unicamente per l’età massima.
Requisito essenziale per tutti è comunque di possedere una buona predisposizione verso i bambini ed essere disposti a trascorrere con loro la maggior parte del tempo.
La conoscenza della lingua del paese ospitante deve essere discreta, al fine di poter stabilire una comunicazione di base con la famiglia.
Inoltre, le aspiranti devono essere nubili, senza figli e, preferibilmente, non fumatrici.
Negli USA viene richiesta la patente di guida: è assolutamente necessaria a causa delle distanze tra casa ed asili nido e/o scuole.
Documenti richiesti
Le agenzie di lavoro alla pari richiedono la compilazione di un modulo di iscrizione, un certificato medico (rilasciato non oltre tre mesi prima del collocamento), una lettera di accompagnamento indirizzata alla famiglia ospitante,redatta nella lingua del paese in cui ci si recherà o in Inglese.
Negli Usa occorre anche il visto J-1, sempre a carico dell’agenzia, come pure i costi dell’assicurazione medica.
Ricordati di portare con te la carta di identità o il passaporto non scaduti.
Inoltre chi desidera lavorare in qualità di au pair all’interno dell’Unione Europea ha bisogno per l’assistenza medica deve portare con sé il Tesserino sanitario del Ministero della Salute. Per avere informazioni in merito è consigliabile rivolgersi alla propria ASL.
Tipologie
Troviamo tre tipi di au-pair:
1. au pair tradizionale:la giornata lavorativa è in media di 5/6 ore al giorno più 2/3 sera a settimana. Il tempo libero (una giornata intera, 2/3 pomeriggi e 3/4 sere) viene in base all’esigenza della famiglia e della ragazza/o.
2. au pair demi:questa modalità prevede un impegno minore, solitamente 3/4 ore al giorno, 2/3 sere di baby sitting e un giorno libero alla settimana.
3. au pair plus (mother’s help):l’impegno complessivo è di 35/40 ore settimanali, più la disponibilità per 2/3 sere. Il pocket money è ovviamente superiore rispetto a quello previsto per l’au-pair tradizionale.
Ecco un elenco aggiornato delle principali banche dati per ragazze au pair e famiglie ospitanti.
www.aupair-world.net
www.euraupair.com
www.aupairinamerica.com
Fonte: http://www.bloglavoro.com/2009/12/11/lavorare-alla-pari-allestero-guida-e-indirizzi-utili.htm