Sono diverse le persone che mi contattano, per un primo incontro di coaching gratuito, dicendomi “Non so che lavoro fare” oppure “Non ho le idee chiare su cosa fare”. Queste persone sono accomunate da un senso di confusione e smarrimento che, come una nebbia, non consente loro di vedere quale possa essere il lavoro realmente adatto a loro.
La mancanza di idee chiare, così come, all’opposto, un eccesso di alternative e di opzioni che si sovrappongono le une alle altre, spesso ci portano a girare intorno ai nostri pensieri, senza riuscire a concentrarci su nessuno di questi, rendendoci di fatto ancora più confusi e paralizzati nell’azione.
Per sbloccarsi, alcuni cercano di raccogliere quante più informazioni possibili sugli argomenti di loro interesse, spendendo gran parte del loro tempo a cercare su Google e visitare innumerevoli siti web; altri, invece, si recano in libreria a consultare libri motivazionali o frequentano i corsi di formazione più disparati; altri ancora non fanno altro che chiedere pareri e consigli a chiunque…
Non sapere che lavoro fare: il rischio di perdersi
Tutte queste soluzioni si rivelano efficaci per aiutarci a trovare le risposte solo se abbiamo chiaro ciò che stiamo cercando. Infatti, quando sappiamo quello che vogliamo e di cui abbiamo bisogno: saremo mirati e produttivi nella nostra ricerca.
Al contrario, quando viviamo un periodo di confusione, tendiamo ad accumulare informazioni, senza arrivare a nessuna decisione concreta. Di fatto, il rischio è quello di perderci e ritrovarci ancora più confusi di prima!
Insomma, la ricerca di nuove informazioni derivante dal non sapere che lavoro fare – così come il susseguirsi di pensieri, domande e dubbi nella nostra mente – rischiano di essere soluzioni non funzionali perché rappresentano un antidoto all’ansia e alle paure che portano con sé i cambiamenti di vita e lavoro, senza però agire sulla causa del problema.
Come sbloccarti dalla confusione per individuare il lavoro adatto a te
Quando una persona mi dice: “Non so che lavoro fare!”, “Non ho le idee chiare su quale sia la professione adatta a me!”, “Mi sento confuso!” nel corso della sessione di coaching andiamo a esplorare la sua confusione e generalmente, con poche ma mirate domande, riusciamo insieme a scoprire che in realtà un’idea in mente ce l’ha già!
O magari si tratta di più possibili alternative, sulle quali la persona non sa decidersi. Di fatto, il più delle volte la causa del nostro blocco è la paura: paura di fallire, di sbagliare, di non farcela, paura che la nostra idea non sia realizzabile.
Per ricordarci che la paura ha la funzione positiva di proteggerci da un pericolo, dobbiamo sempre chiederci se e quanto quello che vogliamo fare sia “pericoloso”.
Infatti, la mente umana tende a ingigantire i rischi percepiti e le perdite, sottostimando le possibilità di riuscita e i guadagni possibili.
Quale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe capitarci? Non riuscirci? Avere un insuccesso?
Ma cosa c’è di peggio del non provarci affatto? Del dichiararci sconfitti prima ancora di iniziare?
Quando la paura di perdere è più forte del desiderio e della speranza di vincere, di avere successo, la nostra impresa è bloccata in partenza. Solo se agiamo, solo se proviamo e perseveriamo nel tempo in ciò che vogliamo fare o creare, potremo sapere se quello che abbiamo in mente funzionerà.
Vinci la tua paura con la scrittura
La scrittura è un potente mezzo: ha la duplice funzione di fermare il turbinio di pensieri e di renderli più chiari e strutturati. Mettendo i nostri pensieri nero su bianco le nostre idee, abbiamo la possibilità di registrarli, di osservarli con maggiore lucidità ed anche di riprenderli in qualunque momento.
Ora, prenditi un momento per riflettere con tranquillità e per scrivere quello che desideri fare, quello che ti piace veramente.
Scrivi anche perché vuoi una determinata cosa, qual è il motivo che ti spinge davvero a farlo e cosa invece ti sta bloccando: cosa è più importante per te in questo momento?
Fai una lista delle tue risorse
Dopo aver esplorato desideri e paure, motivazioni e valori, focalizzati su quali sono le risorse che già possiedi per iniziare! Possono essere:
- risorse interne: la tua energia, la tua passione, le competenze che hai acquisito, quello che hai imparato dalla vita);
- risorse esterne: le persone che possono darti un supporto morale o anche concreto per il tuo progetto, come amici, colleghi e perché no? Un coach che ti segua e ti alleni passo dopo passo a costruire il tuo progetto.
Fatto questo lavoro, noterai come le idee finalmente iniziano a schiarirsi accende una scintilla di speranza e nella tua mente una frase inizia a ripetersi come un mantra: “Forse forse…ma sì, si può fare! Ce la posso fare!”
Per concludere, la tua coach ti ricorda che: “Un viaggio di mille miglia inizia sempre con il primo passo!”.