Quali sono i canali più efficaci per trovare lavoro?

42-15181176Detto in altri termini: quali sono i canali più utilizzati dalla imprese per cercare le persone da assumere?

Secondo la ricerca Excelsior di UnionCamere (pubblicati su Il Sole24Ore del 19/10/09), la strategia dipende dalla dimensioni dell’azienda.

Leggendo in dettaglio i dati, scopriamo infatti che le aziende con più di 50 dipendenti privilegiano strumenti standardizzati come il portale aziendale e gli annunci sui principali siti di recruiting, insieme alle società di selezione o le agenzie interinali.  Invece le aziende più piccole che, lo ricordiamo, rappresentano la maggior parte del tessuto produttivo italiano,prediligono invece strumenti più “informali” basati sulle conoscenze (dirette ed indirette) e le segnalazioni.

In termini assoluti, questa è la classifica delle strategie di selezione da parte delle imprese italiane (dalle meno alla più efficace)

  • Centri per l’impiego (4,5%), dedicati prevalentemente alle cosiddette “fasce deboli”, disabili, immigrati, cassintegrati.
  • Quotidiani e stampa specializzata (5%)
  • Società di Lavoro Interinale (Agenzie per il Lavoro) e Società di Recruiting, considerate insieme (7%)
  • Segnalazione Conoscenti e Fornitori (15%)
  • Internet e Banche dati aziendali (26,5%)
  • Conoscenza diretta (39%)

Quindi, sommando la conoscenza diretta con quella indiretta (segnalazione da parte di conoscenti) si supera il 50%: questo significa che i metodi “informali” si confermano tuttora preponderanti nel mercato del lavoro italiano.

A questo punto potremmo aprire una discussione in merito alla meritocrazia nella società italiana ma…quanto questo aiuterebbe a trovare lavoro!?

La domanda migliore da farsi invece è: A fronte di questa situazione, come possiamo rendere più efficaci le nostre strategie di ricerca?

Se il canale della conoscenza è quello preponderante, come possiamo ampliare la nostra rete di conoscenze (il network)?

Lo scopo non è quello di farsi raccomandare! Piuttosto è quella di trovare la strada giusta per cui la nostra candidatura arrivi al posto giusto, ossia dove le nostre competenze creino valore e al contempo siano valorizzate!

Approfondiremo il tema delle strategie di candidatura spontanea in un post della prossima settimana…

Questo articolo ha 3 commenti

  1. Marco Patruno

    Recenti ricerche hanno evidenziato come il passaparola sia tuttora il principale “mezzo” di reclutamento delle aziende. Soprattutto per le aziende medio – piccole e non strutturate.
    Cordiali Saluti
    Marco Patruno

  2. fabio

    Ma se uno è interessato a lavorare nell’azienda X ma non conosce nessuno che già sia all’interno come fa?

  3. admin

    Ciao Fabio, la tua è un’ottima domanda per rispondere alla quale servirebbe un manuale di networking, di costruzione e gestione dei contatti!
    Il corso che ho fatto domenica (Nuovi clienti per sempre) è stato utile in questo senso perchè suggerisce una serie di strategie da fare in modo organizzato per coltivare la propria rete…
    Provo a fare una sintesi: cercare contatti su linkedin che lavorino nel settore di tuo interesse (meglio ancora se nell’azienda X) ed instaurare uno scambio di mail.
    Partecipare a meeting, convegni ecc dove incontrare colleghi offline…oppure cercare forum di settore online.
    aprire un proprio blog e cercare scambi di link con aziende del settore…
    frequentando il più possibile il tuo ambiente avrai maggiori probabilità di entrare in contatto non dico con l’azienda stessa ma almeno con qualcuno che consoce qualcuno…
    ci vuole pazienza per intessere relazioni…ma i frutti sono incredibili!

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